La Collezione
Riccardi di Arte Contemporanea è costituita
da un centinaio di opere, che coprono un
arco temporale che va dall'inizio degli anni
trenta alla fine degli anni settanta del
Novecento e documentano i seguenti periodi e
movimenti:
- la nascita
dell'arte astratta (prevalentemente
geometrica) in Italia all'inizio degli
anni '30 con i due caposaldi
rappresentati dalla Galleria del Milione
a Milano e il gruppo di Como dei
"razionalisti", con artisti quali
Soldati, Veronesi, Licini, Radice, Rho
ecc.
- il movimento
informale "neocubista", sorto tra la
fine del '40 e gli anni '50, del
cosiddetto "Gruppo degli otto",
rappresentato tra gli altri da Afro
Basaldella, Vedova, Santomaso, Moreni e
Turcato.
- lo "spazialismo"
dei movimenti Azimut in Italia e Gruppo
Zero in Germania e artisti quali
Manzoni, Castellani, Bonalumi,
Dadamaino, Uecker ecc.,
non dimenticando i loro "padri
spirituali" Burri e Fontana.
- riferimenti
internazionali quali Klein, Albers, Sol
Lewitt, Dubuffet, Tobey, Hartung,
Nicholson, Noland, Kline ecc.
- il movimento
cosiddetto di "arte povera",
rappresentato da Boetti, Merz, Paolini,
Pistoletto, Penone, Parmiggiani,
Kounellis ecc.
- l'arte
concettuale e smil-concettuale di Mauri,
Agnetti, Isgrò, Prini, De Dominicis ecc.
e il "nouveau realisme" di Cesar,
Christo, Spoerri e Arman.
La Collezione
Riccardi di Arte Contemporanea è
attualmente aperta al pubblico in
concomitanza di eventi o su appuntamento
(tel. 3356267327)